Vai al contenutoVai al pié di paginaTorna in cima alla pagina

Aggiornamento Piano Strategico A2A 2021-2030

Confermati gli obiettivi industriali, economici e ambientali del Primo Piano decennale 2021-2030.
Business diversificati e integrati garantiscono la solidità finanziaria del Gruppo.
Prosegue il contributo di A2A alla decarbonizzazione del Paese grazie a un portafoglio differenziato di impianti rinnovabili, bioenergie ed economia circolare.

  • 16 miliardi di euro di investimenti in 10 anni (3,5 miliardi di euro già investiti nel biennio 2021-2022) di cui: ~5 per l’Economia Circolare, ~11 per la Transizione Energetica
  • Oltre l’80% dei progetti previsti entro il 2026 già realizzati o in corso di attuazione
  • ~85% degli investimenti in linea con gli obiettivi di sviluppo  sostenibile delle Nazioni Unite (SDG)
  • ~65% degli investimenti allineati alla Tassonomia Europea
  • EBITDA a ~2,6 miliardi a fine Piano, in crescita del 7% medio annuo in arco piano
  • ~13 TWh di energia verde e da recupero energetico prodotta al 2030
  • Oltre il 40% dei margini al 2030 realizzati da attività a bassa volatilità
  • FFO/Net Debt superiore al 23% già a partire dal 2025

“In questi due anni il Gruppo ha dimostrato la capacità di attuare il Piano presentato a gennaio 2021. Siamo stati in grado di raggiungere in anticipo gli obiettivi prefissati, realizzando infrastrutture e impianti industriali,  attraverso  la  crescita  interna e  cogliendo  opportunità  di  acquisizioni”  – commenta  Renato Mazzoncini, AmministratoreDelegato di A2A – “Il 2022 è stato caratterizzato da un quadro geopolitico ed economico complesso e da uno scenario energetico volatile: alla luce di questo contesto, abbiamo deciso di adeguare il nostro Piano per continuare a garantire la solidità del Gruppo e affrontare le nuove sfide che  ci  attendono.  Gli investimenti  sono stati  aggiornati,  privilegiando  la  crescita  organica nel  mercato domestico e  confermando  Economia  Circolare e  Transizione  Energetica  come pilastri  della  strategia di A2A”.

Milano, 22 novembre 2022 – Il Consiglio di Amministrazione di A2A, presieduto da Marco Patuano, ha esaminato e approvato l’aggiornamento del Piano Strategico 2021 2030 che rinnova l’impegno del Gruppo verso la decarbonizzazione, in anticipo rispetto agli obiettivi comunitari. 

L’aggiornamento del Piano 2021-2030 conferma Economia circolare e Transizione energetica come pilastri della strategia di A2A, a cui contribuiscono tutte le Business Unit (Energia, Ambiente e Smart Infrastructures1). Restano invariati gli obiettivi di investimento del primo Piano decennale presentato a gennaio 2021, con una loro rimodulazione focalizzata sullo sviluppo nei business distintivi del mercato domestico prevalentemente attraverso crescita organica.

Risultati raggiunti e superati nei primi due anni di Piano

Nei primi due anni del Piano decennale sono stati realizzati investimenti infrastrutturali per il Paese pari a 3,5 miliardi di euro

Nell’ambito dell’Economia circolare il Gruppo ha finalizzato investimenti strategici in impianti per il trattamento di rifiuti organici e scarti agroalimentari (Lacchiarella e Cavaglià con capacità di produzione di circa 13 Mmc di biometano), per il trattamento dei fanghi (Corteolona con capacità di trattamento 55 kton), per la depurazione (Gavardo, Alfianello e Val Trompia con capacità di trattamento di circa 130 mila abitanti equivalenti) e nella conversione dell’impianto Biofor (capacità di circa 5 Mmc di biometano).
In ambito M&A sono state finalizzate due rilevanti operazioni. Nel comparto dei rifiuti industriali è stata conclusa l’acquisizione di TecnoA, azienda leader nel Centro-Sud Italia, il cui polo impiantistico ha una capacità  di  trattamento di  circa 300 kton all’anno  di  rifiuti, finalizzata  al di  recupero  energetico. Nel recupero di calore è stata portata a termine l’operazione di acquisizione di Sea Energia, società che fornisce energia elettrica e termica agli aeroporti di Milano Linate e Milano Malpensa e che ha l’obiettivo di favorire il loro processo di decarbonizzazione.

A supporto della transizione energetica, nella prima fase di attuazione del Piano sono stati acquisiti portafogli di impianti di generazione green per 436 MW di potenza nominale attraverso due rilevanti acquisizioni:  il  portafoglio  Octopus, esclusivamente  fotovoltaico  di  173  MW, e i portafogli eolici e fotovoltaici Ardian pari a 263 MW. Queste operazioni hanno consentito al Gruppo di diventare il quarto player industriale nel settore delle energie rinnovabili.

Nel corso del 2022 è stata acquisita un’ulteriore piattaforma di sviluppo FER, con pipeline di progetti per 800 MW, fra i quali l’Impianto Eolico di Matarocco da circa 30 MW di cui è stato avviato il cantiere.

Per sviluppare nuova energia flessibile a supporto delle rinnovabili, sono state potenziate le centrali di Chivasso e Cassano; sono state inoltre realizzate due cabine primarie per garantire la resilienza della rete elettrica della città di Milano (Rozzano e San Cristoforo).

Infine, l’acquisizione di clienti retail da canali digitali ha superato le aspettative con oltre 180 mila nuovi clienti nei primi due anni di piano.

 

1 Nuova denominazione della Business Unit Reti e Calore

Scarica il testo integrale del comunicato stampa con dati e tabelle.

 

  • Piano industriale
Torna in cima alla pagina