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Approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2015

Forte incremento del Risultato Netto di Gruppo, +49,1%, a 237 milioni di euro


Ulteriore riduzione della Posizione Finanziaria Netta di 225 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2014

Margine Operativo Lordo a 814 milioni di euro, in crescita di 31 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2014 (+4%)

Ricavi pari a 3,6 miliardi di euro, in linea rispetto ai primi nove mesi del 2014 (+0,2%)

Milano, 12 Novembre 2015 – Si è riunito oggi il Consiglio di Amministrazione di A2A S.p.A. che,sotto la Presidenza del Prof. Giovanni Valotti, ha esaminato e approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2015. 
Nei primi nove mesi dell’anno il Gruppo A2A ha evidenziato una marginalità industriale in forte crescita rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e un’ulteriore riduzione della posizione finanziaria netta. 

L’ottima performance conseguita dagli impianti termoelettrici (anche a seguito delle alte temperature registrate nel terzo trimestre del 2015) e sui mercati dei titoli ambientali, nonché lo sforzo continuo sull’efficienza operativa, hanno più che compensato i minori margini del comparto idroelettrico che, nell’esercizio 2014, aveva beneficiato di una idraulicità straordinaria, consentendo di incrementare ulteriormente la marginalità rispetto ai livelli già rilevati nei primi sei mesi dell’anno.

Il Margine Operativo Lordo si è attestato a 814 milioni di euro, evidenziando una crescita di 31 milioni di euro (+4%). Il risultato è stato influenzato da rilevanti componenti non ricorrenti sia nel 2014 che nel 2015 (minori costi per mobilità per circa 12 milioni di euro nel 2015 e 31 milioni di euro di componenti positive di reddito non ricorrenti registrate, in prevalenza, nei primi nove mesi  del 2014).

Al netto di tali effetti non ricorrenti, il Margine Operativo Lordo è in aumento di 50 milioni di euro (+6,7%). La crescita è principalmente riconducibile alla Business Unit Generazione e Trading e alla Business Unit Reti. In flessione il risultato della Business Unit Ambiente mentre sono risultati sostanzialmente in linea i margini delle altre Business Unit del Gruppo (Commerciale, Calore ed EPCG).

Il Risultato Operativo Netto del periodo si è attestato a 454 milioni di euro (+8,4%), mentre il

Risultato Netto ha raggiunto 237 milioni di euro (+49,1%).

Alla crescita del Risultato Netto del Gruppo hanno contribuito:

  • i minori ammortamenti derivanti dalla revisione (con effetto dal mese di luglio 2014) delle vite utili degli impianti termoelettrici e dalle svalutazioni degli asset a seguito dall’Impairment Test 2014;
  • i minori oneri netti della gestione finanziaria riconducibili, in prevalenza, al decremento dell’indebitamento medio ed agli effetti della strategia finanziaria implementata dal Gruppo;
  • il minor carico fiscale a partire dal 2015 conseguente soprattutto all’abolizione della “Robin Hood Tax” e alla completa deducibilità del costo del lavoro relativo al personale dipendente con contratto a tempo indeterminato.

Questi effetti positivi sono stati solo in parte compensati dai maggiori accantonamenti per rischi registrati nei primi nove mesi del 2015 in massima parte dovuti al procedimento relativo alla controversia legata al progetto di teleriscaldamento della città di Novara.

Nel corso del periodo la generazione di cassa netta è risultata positiva e pari a 225 milioni di euro, dopo investimenti per 208 milioni di euro e il pagamento di dividendi per 113 milioni di euro. La Posizione Finanziaria Netta alla fine di settembre 2015 si è pertanto attestata a 3.138 milioni di euro (3.363 milioni di euro al 31 dicembre 2014).

 

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