Milano, 15 Maggio 2015 – Si è riunito oggi il Consiglio di Amministrazione di A2A S.p.A. che, sotto la Presidenza del Prof. Giovanni Valotti, ha esaminato e approvato il Resoconto Intermedio di gestione al 31 marzo 2015. Il periodo in esame è stato caratterizzato da una marginalità industriale in crescita rispetto a quella del corrispondente trimestre del 2014 e da un ulteriore calo del debito netto della società. Tali risultati sono stati conseguiti anche grazie al contributo positivo del piano di efficienza operativa in corso, che ha consentito di contrastare la situazione congiunturale del settore elettrico, che permane ancora negativa. Con riferimento al Margine Operativo Lordo, si evidenzia la performance positiva conseguita da tutte le Business Unit. In particolare, si segnalano: il contributo positivo della Business Unit Generazione e Trading (+6 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2014) a seguito dei maggiori margini conseguiti nel comparto termoelettrico che hanno quasi completamente compensato le minori e previste produzioni idroelettriche, nei mercati dei titoli ambientali e nella riduzione dei costi operativi; l’incremento di marginalità della Business Unit Ambiente (+4 milioni euro rispetto ai primi tre mesi del 2014) principalmente per effetto delle maggiori quantità di rifiuti smaltiti presso gli impianti di trattamento del Gruppo; la crescita del Margine Operativo Lordo della Business Unit Calore e Servizi (+7 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2014), determinata prevalentemente da un andamento climatico più favorevole rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; l’incremento, nell’ambito della Business Unit Reti, del margine del comparto dell’illuminazione pubblica (+3 milioni di euro) a seguito dell’avvio, nel luglio 2014, del progetto di sostituzione degli apparati luminosi nel Comune di Milano con nuove lampade a LED; il miglioramento dei risultati della partecipata EPCG (+5 milioni di euro rispetto al 31 marzo 2014) a seguito delle maggiori quantità di energia elettrica venduta ai clienti finali. Il Risultato Operativo Netto del periodo si è attestato a 228 milioni di euro (+25,3%), mentre il Risultato Netto ha raggiunto 117 milioni di euro (+46,3%). Tale andamento è sostanzialmente riconducibile ai minori ammortamenti del periodo derivanti dalla revisione (a partire dal mese di luglio 2014) delle vite utili degli impianti CCGT, dalle svalutazioni degli asset determinate dall’ Impairment Test effettuato al 31 dicembre 2014 nonché, ad un minor carico fiscale a partire dal 2015 conseguente all’abolizione della “Robin Hood Tax” e alla completa deducibilità dalla base imponibile IRAP del costo del lavoro relativo al personale dipendente con contratto a tempo indeterminato. Nel corso del periodo la generazione di cassa netta è risultata positiva e pari a 56 milioni di euro, dopo investimenti per 49 milioni di euro. La Posizione Finanziaria Netta alla fine di marzo 2015 si è pertanto attestata a 3.307 milioni di euro (3.363 milioni di euro al 31 dicembre 2014).
Risorse utili
Servizi e impianti