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Il Consiglio di Amministrazione di A2A S.p.A. ha esaminato e approvato la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2016

Utile Netto in forte crescita (+67% a 254 milioni di euro) grazie alla buona performance operativa e ai benefici derivanti dalla scissione Edipower

Utile Netto Ordinario a 212 milioni di euro, in crescita di 60 milioni di euro (+39% rispetto al 1° semestre 2015)

Margine Operativo Lordo a 614 milioni di euro (+9%): ottime performance industriali, efficienze sui costi e proventi operativi non ricorrenti hanno neutralizzato il forte deterioramento dello scenario energetico

Posizione Finanziaria Netta, pari a 2.832 milioni di euro, in riduzione di ulteriori 65 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2015

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Milano, 29 Luglio 2016 – Si è riunito oggi il Consiglio di Amministrazione di A2A S.p.A. che, sotto la Presidenza del Prof. Giovanni Valotti, ha esaminato e approvato la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2016.

Il primo semestre del 2016 ha visto uno scenario energetico e climatico particolarmente penalizzante caratterizzato, a livello nazionale, ancora da una flessione della domanda di energia elettrica (-2%) nonchè da una considerevole e generalizzata riduzione dei prezzi delle commodities (petrolio -31%; gas -37%; PUN Baseload -26%).
Nonostante tale scenario energetico sfavorevole, che ha impattato negativamente, rispetto al precedente esercizio, sui margini del portafoglio degli impianti di generazione per circa 40 milioni di euro, il Gruppo ha realizzato nel primo semestre 2016 un’ottima performance industriale in tutte le BU, che ha consentito, unitamente all’ottenimento del conguaglio relativo al riconoscimento di partite tariffarie pregresse (per gli esercizi 2007-2011) nel ciclo idrico, di neutralizzare completamente gli effetti negativi indotti dal suddetto scenario e realizzare un Margine Operativo Lordo di 614 milioni di euro (ovvero 534 milioni di euro al netto delle poste non ricorrenti).

L’Utile Netto “Ordinario”, pari a 212 milioni di euro, risulta in aumento di 60 milioni di euro rispetto a quello dell’esercizio precedente (152 milioni di euro). Tale Utile Netto Ordinario esclude le partite straordinarie associabili agli effetti prodotti della scissione parziale non proporzionale di Edipower con l’assegnazione del compendio costituito dal complesso degli impianti idroelettrici del nucleo di Udine (ad eccezione di Ampezzo e Somplago) ed attività e passività ad esso funzionali, a favore di Cellina Energy S.r.l. (società interamente partecipata da Società Elettrica Altoatesina – SEL S.p.A), con efficacia 1° gennaio 2016.

L’Utile Netto “reported”, pari a 254 milioni di euro risulta in crescita del 67% rispetto ai primi sei mesi dell’anno precedente,

La Posizione Finanziaria Netta, in riduzione di 65 milioni di euro, si attesta a 2.832 milioni di euro, al netto dell’esborso associato al riacquisto delle azioni proprie (37 milioni di euro) e del pagamento dei dividendi nel mese di giugno (126 milioni di euro).

 

Scarica il testo integrale del Comunicato Stampa con dati e tabelle.

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