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Milano: stagione termica 2016-17

Cresce la rete di teleriscaldamento A2A a Milano, calano ancora gli inquinanti in città

  • Evitata l’emissione di 4 tonnellate di polveri sottili e 104mila tonnellate di CO2
  • Risparmiate 38mila tonnellate di petrolio
  • 15km di nuova rete di teleriscaldamento
  • 200mila gli appartamenti serviti da A2A nell’area metropolitana milanese

Milano, 14 ottobre 2016 – La stagione termica, il periodo dell’anno in cui è consentito accendere gli impianti di riscaldamento, comincia ufficialmente sabato 15 ottobre. Sarà possibile tenere accesi i caloriferi fino a 14 ore al giorno.

La rete di teleriscaldamento di A2A posata nell’area metropolitana milanese fornisce energia termica a 200mila appartamenti equivalenti1 . Nel corso dell’anno la volumetria servita è aumentata del 6% rispetto al 2015, portando a circa 47 milioni i m3 riscaldati dalla rete. A fine 2016 saranno circa 15 i km di nuova rete di teleriscaldamento posata a Milano.

In linea con i principali obiettivi del Piano Industriale, la Politica di Sostenibilità di A2A si basa su economia circolare, decarbonizzazione, e reti e servizi smart che contribuiscono al benessere economico e ambientale delle comunità di riferimento. In quest’ottica si inserisce anche lo sviluppo delle reti di teleriscaldamento.

Il teleriscaldamento permette di sostituire i vecchi impianti inquinanti a gasolio e a gas, contribuisce al miglioramento della qualità dell’aria ed è stato indicato dal protocollo di Kyoto come uno tra gli strumenti più efficaci per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica. Grazie al teleriscaldamento è possibile sfruttare il calore prodotto dalle fonti rinnovabili e migliorare l’utilizzo delle fonti tradizionali attraverso tecnologie altamente efficienti come il recupero energetico dalla termovalorizzazione dei rifiuti e da cicli produttivi industriali.
L’efficienza energetica del teleriscaldamento infatti ha effetti molto positivi in termini di sostenibilità ambientale: nel corso del 2015 è stata evitata l’emissione di circa 4 tonnellate di polveri sottili, 104 mila tonnellate di CO2 e 84 tonnellate di NOx, 36 tonnellate di SO2 e sono state risparmiate 38 mila tep, tonnellate equivalenti di petrolio.

Sono in via di conclusione i lavori in via Della Signora a Milano che permetteranno di allacciare alla rete di teleriscaldamento la sede storica di A2A di Corso di Porta Vittoria, un intervento che segue quello di altri edifici storici e simboli della città come il Duomo, la Scala, Palazzo Marino, la Galleria, Palazzo Reale ed il Tribunale. Entro la fine di novembre la sede di A2A, insieme ad altri 3.000 edifici allacciati nell’area metropolitana di Milano, diverrà un edificio a “emissioni localizzate zero”. Il calore necessario al riscaldamento dello stabile verrà infatti prodotto dalla centrale di geo-cogenerazione “Canavese”, distante in linea d’aria circa 3,5 km, e distribuito mediante una rete di doppie tubazioni fino allo scambiatore termico, l’apparecchiatura che trasferirà il calore all’impianto di distribuzione interna che sostituirà l’attuale caldaia non più necessaria.

Uno stabile per poter essere allacciato al teleriscaldamento deve essere situato in prossimità della rete e dotato di impianto termico centralizzato, ovvero a servizio di tutti gli appartamenti. Gli scambiatori di calore, posizionati nei locali caldaia, producono l’acqua calda per il riscaldamento, consentendo così di eliminare cisterne e canne fumarie. L’impianto di riscaldamento esistente non necessita modifiche e la temperatura nelle abitazioni non subisce alcuna variazione.

Il piano di sviluppo del teleriscaldamento in città è definito e attuato in coerenza con gli indirizzi in materia urbanistica e di programmazione degli interventi sulla viabilità definiti con il Comune di Milano.

1 APPARTAMENTO EQUIVALENTE = 80MQ

Contatti

A2A - Media Relations
Tel. 02 7720.4583
ufficiostampa@a2a.eu

  • Teleriscaldamento
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