L’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile affronta il tema della povertà energetica (SDG n.7), evidenziando che nel mondo 840 milioni di persone non hanno accesso all’elettricità.
In Italia, l’ultimo rapporto OIPE (Osservatorio italiano sulla povertà energetica) stima che 2,2 milioni di persone, quasi il 9% della popolazione, non abbiano la possibilità di soddisfare i bisogni energetici primari (riscaldamento adeguato delle abitazioni e utilizzo di dispositivi elettrici).
L’emergenza Covid 19 ha enfatizzato le condizioni di disagio economico e di fragilità sociale nel nostro Paese. Al recente rincaro delle materie prime ed al conseguente aumento del costo dell’energia si aggiunge in prospettiva il costo della transizione ecologica, i cui obiettivi, se non adeguatamente sostenuti, rischiano di acuire la problematica.
Il Banco dell’energia onlus è un ente senza scopo di lucro promosso da A2A e dalle Fondazioni AEM e ASM, con l’obiettivo di sostenere le famiglie che si trovano in una situazione di vulnerabilità economica e sociale. Fondato nel 2016, è stato il primo ente in Italia che ha cercato di dare risposte concrete al tema della povertà energetica.
Ad oggi il Banco dell’energia onlus, attivo prevalentemente in Lombardia, è impegnato su diversi fronti, con l’ambizioso obiettivo di ampliare il proprio territorio di competenza e di fornire risposte concrete a medio-lungo termine. L’impegno è orientato all’aumento della consapevolezza sui consumi energetici domestici, all’accessibilità agli strumenti di efficientamento energetico e al sostegno economico alle persone/famiglie vulnerabili.
A dicembre 2021 il Banco dell’energia onlus ha promosso il Manifesto “Insieme per contrastare la povertà energetica” coinvolgendo attivamente sul tema società industriali, associazioni e fondazioni.
I clienti domestici di A2A Energia possono attivare una donazione continuativa in bolletta per l’equivalente di due settimane di luce o di una settimana di calore.
Come Gruppo ci siamo impegnati a raddoppiare tutte le donazioni effettuate da tali clienti, al fine di moltiplicare il valore del gesto di tutti i partecipanti.
Per gli altri stakeholder (fornitori, dipendenti e altre aziende) sono infine attivi i tradizionali canali di donazione.
In particolare, per i propri dipendenti A2A mette a disposizione metodi di donazione innovativi come l’acquisto di beni autoprodotti.
Il modello di intervento, oltre al pagamento di spese urgenti, si pone i seguenti obiettivi su base strutturale:
Raccolti e distribuiti
Progetti finanziati
Famiglie aiutate
Il progetto, realizzato grazie al contributo di enti non profit, soggetti accademici e aziende private (NextEnergy Foundation, Signify, Aisfor) contribuirà a:
Il programma “Energia in periferia” sarà replicato in diverse realtà italiane, con l’obiettivo di ampliare l’ambito di azione del Banco al territorio nazionale, oltre che a promuovere sempre più progetti legati all’energia, con soluzioni a medio e lungo periodo.
Tale linea di credito revolving da 500 milioni di euro, della durata di 5 anni, è collegata al raggiungimento di due obiettivi di sostenibilità definiti nel Piano Industriale 2021-2030 ed inclusi nel Sustainable Finance Framework:
La linea prevede un meccanismo di aggiustamento del margine sia che A2A raggiunga i target prefissati (step down) sia nel caso in cui il Gruppo non raggiunga tali obiettivi di sostenibilità (step up). La misurazione e gli aggiustamenti avverranno con cadenza annuale fino alla scadenza della linea di credito.
Il risparmio dovuto al raggiungimento dei target o la potenziale penalità causata dal non raggiungimento andrà a beneficio delle comunità e donato al Banco dell’energia onlus.
Risorse utili
Servizi
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