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A2A pianifica la Sostenibilità per promuovere economia circolare, decarbonizzazione, reti e servizi smart e innovazione sociale

Milano, 11 luglio 2016 – A2A presenta oggi gli impegni per un business sempre più sostenibile, sintetizzati nella Politica di Sostenibilità al 2030 e nel Piano di sostenibilità 2016-2020, illustrati dal Presidente, Giovanni Valotti, dall’Amministratore Delegato, Valerio Camerano, e dal Presidente del Comitato Territorio e Sostenibilità Stefano Pareglio. E’ la fotografia di un Gruppo che vuole aiutare i territori in cui opera ad acquisire una cultura della sostenibilità solida, per rendere le comunità protagoniste di una nuova economia circolare, low carbon e basata su reti e servizi smart.

A2A ha elaborato la sua visone con un approccio innovativo che parte dai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile al 2030 (Sustainable Development Goals) delle Nazioni Unite, alla cui realizzazione il Gruppo intende dare nei prossimi anni un contributo tangibile. La volontà di A2A è quella di contribuire al benessere delle comunità di riferimento e al miglioramento delle condizioni di lavoro, con una sempre maggiore trasparenza e un miglior dialogo con gli stakeholder.

Il percorso di A2A al 2030 si concretizza attraverso il Piano di Sostenibilità, che declina gli obiettivi di lungo periodo in azioni praticabili e risultati concreti nel medio periodo (2016- 2020). Lo sviluppo delle azioni del Piano di Sostenibilità sarà monitorato nel tempo e sarà collegato ai sistemi di incentivazione del management. Il presidio verrà garantito anche grazie al rafforzamento della Governance della Sostenibilità, con l’estensione della competenza del Comitato Territorio ai temi della Sostenibilità.

“Alla luce delle nuove dinamiche competitive e dell'evoluzione del mercato” commenta Valerio Camerano, AD di A2A “il Piano Industriale e Piano di Sostenibilità costituiscono elementi fortemente correlati del successo di lungo periodo del nostro Gruppo”.

“La presentazione di questo piano rappresenta una svolta storica per la nostra azienda” afferma il Presidente del Gruppo Giovanni Valotti “Delinea una visione del futuro fondata sulla sostenibilità e la declina in impegni concreti, quantificati e misurabili, dei quali daremo anno per anno conto a tutti i nostri interlocutori”.

In relazione alle quattro macro aree, pilastri della Politica e del Piano di Sostenibilità, i principali obiettivi di A2A al 2030 sono:

Economia circolare

  • 70% quota di raccolta differenziata nei comuni serviti
  • 99% dei rifiuti urbani raccolti avviati a recupero di materia o energia
  • 100% di territori raggiunti da iniziative per la riduzione, il riuso e il recupero di rifiuti
  • capacità di recupero della materia negli impianti di proprietà del Gruppo almeno equivalente al totale dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato


Percorso di decarbonizzazione

  • -62% emissioni CO2 degli impianti di generazione elettrica (su media 2008-2012)
  • -37% intensità carbonica (gCO2/kWh) della generazione elettrica (su media 2008-2012)
  • 50% calore derivante da combustibili non fossili o di recupero nel mix impiegato per teleriscaldamento e teleraffrescamento ad alta efficienza
  • -46.000 tonnellate all’anno di CO2 grazie alla promozione dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili negli usi finali

Smartness delle reti e nei servizi

  • +30% incremento di carico massimo sostenibile dalla rete di distribuzione elettrica in caso di ondate di calore
  • 15% di reti smart (automazione avanzata) sul totale della rete
  • 20% investimenti smart sul totale di investimenti nella BU Reti e Calore

People Innovation

  • 100% dei dirigenti con MBO di Sostenibilità e dipendenti valutati su parametri di CSR (da raggiungere già al 2020)
  • 20% di diffusione smart working tra i dipendenti in modo sistematico, per i ruoli dove applicabile
  • -25% riduzione dell’indice infortunistico ponderato (indice di frequenza x indice di gravità), già al 2020, rispetto alla media 2013-2015

In questo percorso si inserisce anche la prosecuzione dell’esperienza avviata col primo forum multistakeholder di Brescia nel 2015 e proseguita nel 2016 in Valtellina-Valchiavenna e a Bergamo. Questo modello di coinvolgimento verrà esteso a sette territori nel corso del biennio 2016-17.

Sostenibilità ambientale, economica e sociale: risultati 2015

Nel 2015 A2A ha conseguito significativi risultati sotto il profilo ambientale. Fra questi:

  • l’incremento della raccolta differenziata nei comuni serviti dal 51% al 55%
  • il miglioramento del mix di produzione del teleriscaldamento con l’avvio di due nuove caldaie a gas nella centrale di Brescia e del primo impianto solare termico del nord Europa a Varese e con recupero di calore da processi industriali
  • la sostituzione integrale degli impianti di illuminazione pubblica a Brescia e Milano con lampade ad alta efficienza energetica grazie alla tecnologia Led (94% a Milano, 71% a Brescia, 41% a Bergamo al 31.12.15)
  • i progetti innovativi sulle tecnologie smart grid e il piano straordinario per aumentare la capacità di sostenere i carichi eccezionali sulla rete elettrica di Milano
  • il completamente del piano per l’abbattimento del cromo esavalente nell’acqua distribuita nell’acquedotto di Brescia
  • l’accordo con General Electric per realizzare interventi di ottimizzazione dell’esercizio delle centrali elettriche a ciclo combinato con positive ricadute ambientali
  • la riconversione della Centrale di San Filippo del Mela (ME) in un polo energetico integrato basato sulle rinnovabili
  • l’attribuzione del premio nazionale ad Aprica sulla prevenzione rifiuti e l’ottima performance di AMSA nella gestione dei servizi ambientali di EXPO

Il Gruppo ha ridotto complessivamente di 1,7 milioni di tonnellate la produzione di CO2 grazie a idroelettrico, cogenerazione e recupero energia dai rifiuti. Nonostante l’anno sia stato caratterizzato dalla bassa idraulicità, la quota di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili si è attestata sul 36%.

Sul piano della sostenibilità economica, A2A nel 2015 ha generato e distribuito agli stakeholder un valore aggiunto globale lordo 1.263 milioni di euro. Il Gruppo ha distribuito ricchezza anche attraverso gli oltre 690 milioni di euro spesi in forniture, il 98% dei quali a beneficio di imprese italiane. Il 76% del valore degli ordini emessi è andato a fornitori in possesso di almeno una certificazione relativa ad ambiente, qualità o sicurezza, il 3% a cooperative sociali o onlus. Le Business Unit di A2A hanno investito complessivamente 341 milioni di euro (+11% rispetto al 2014), di cui 96 milioni di euro in attività con risvolti ambientali: riduzione delle emissioni, aumento dell’efficienza energetica, sviluppo delle rinnovabili, innovazione.

Sul piano sociale, nel 2015 A2A ha confermato il suo impegno con:

  • 975 assunzioni, con il 57% delle assunzioni a tempo indeterminato rivolte a giovani under 30
  • una riduzione del 10% degli indici di frequenza e gravità degli infortuni
  • 14,5 ore di formazione pro-capite
  • progetti innovativi per la valorizzazione dei giovani e delle donne in A2A
  • posizione di eccellenza di A2A Energia confermata nelle graduatorie nazionali di customer satisfaction, con la prima posizione assoluta nell’indagine Monitor Energia Cerved per gli utenti gas e per gli utenti domestici elettricità.
  • approccio sempre più green anche verso la clientela (+64% energia verde venduta, +10% bolletta elettronica; 16.000 kit di lampade a led distribuiti).

Quanto alla rendicontazione, infine, l’edizione 2015 del Bilancio di Sostenibilità di A2A conserva il livello di trasparenza e completezza informativa delle precedenti edizioni con un solido riferimento alle linee guida della Global Reporting Initiative(1) (GRI-G4), e, al tempo stesso, costituisce un primo passo verso l’adesione al framework dell’International Integrated Reporting Council (IIRC).

Per la prima volta, il Bilancio di Sostenibilità è stato approvato il 7 giugno scorso dall’Assemblea degli azionisti di A2A.


(1) IL GLOBAL REPORTING INITIATIVE È UNA ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE NON-PROFIT, NATA NEL 1997 PER PROMUOVERE LA SOSTENIBILITÀ. TRA GLI STRUMENTI MESSI A DISPOSIZIONE DELLE AZIENDE C’È LO STANDARD PER RENDICONTARE LE PERFORMANCE AMBIENTALI, ECONOMICHE E SOCIALI DELLE ORGANIZZAZIONI IN MODO CHIARO, TRASPARENTE E CONFRONTABILE. OGGI LE LINEE GUIDA GRI RAPPRESENTANO LO STANDARD PIÙ DIFFUSO E AUTOREVOLE NEL MONDO.

Contatti
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