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Brescia, il teatro borsoni festeggia un anno e inaugura Ex-Stasis di Tuttofuoco

Un’installazione permanente trasforma via Milano in una piazza dell’arte

Brescia, 19 settembre 2025 – Da semplice strada di passaggio a laboratorio culturale a cielo aperto: via Milano continua a cambiare volto, grazie a un progetto che unisce arte, architettura e rigenerazione urbana. Questa sera il Teatro Renato Borsoni ha celebrato il suo primo anniversario con l’inaugurazione di Ex-stasis, l’opera permanente di Patrick Tuttofuoco vincitrice della call “Life Art al Teatro Borsoni. Energia creativa per Brescia. La tua città europea”, promossa dal Centro Teatrale Bresciano (CTB), con il Comune e il sostegno di A2A.

Un appuntamento a cui hanno preso parte, oltre a Tuttofuoco, la sindaca di Brescia Laura Castelletti, il presidente e l’AD di A2A Roberto Tasca e Renato Mazzoncini, la presidente del Centro Teatrale Bresciano Camilla Baresani Varini, la curatrice Valentina Ciarallo e l’architetto Camillo Botticini.

L’installazione, scelta tra 146 progetti provenienti da tutta Italia, dialoga con l’architettura del teatro firmata da Camillo Botticini e si inserisce nel più ampio programma comunale Oltre la Strada, che ha investito oltre 50 milioni di euro in servizi, riqualificazione urbana, iniziative sociali, biblioteche e spazi culturali in una delle aree più complesse della città.

“Il Teatro Borsoni è una scommessa che abbiamo vinto insieme, come amministrazione e come comunità – ha dichiarato Laura Castelletti, Sindaca di Brescia –. Oggi celebriamo il suo primo anno di vita, dodici mesi intensi, ricchi di eventi, emozioni e partecipazione, che hanno trasformato questo angolo di via Milano in un punto di riferimento in cui arte, musica e teatro si incontrano e in cui grandi e piccini possono sentirsi parte di qualcosa di speciale. Grazie ad A2A, il Borsoni si arricchisce oggi di un nuovo, prezioso tassello artistico che ne rafforza l’identità. È un luogo che ha conosciuto molte vite: da fabbrica a spazio abbandonato e ora cuore pulsante della cultura cittadina. In tutta Italia i teatri chiudono, noi ne abbiamo aperto uno, non è stata una scelta semplice, ma il Borsoni è la dimostrazione che, con impegno e visione, possiamo rigenerare le aree dismesse della nostra città, trasformandole in luoghi di incontro e bellezza. Grazie al lavoro del Centro Teatrale Bresciano, sono certa che questo teatro continuerà a crescere e a diventare sempre più centrale nell’offerta culturale di Brescia, portando energia, creatività e comunità in via Milano”.

“Ex-stasis è la dimostrazione che l’arte può diventare un motore di rigenerazione urbana, capace di restituire valore ai luoghi e rafforzare il legame con la comunità – ha sottolineato Roberto Tasca, presidente di A2A –. Per A2A, essere al fianco del Comune e del Centro Teatrale Bresciano in questa sfida significa ribadire che la cultura è un’infrastruttura essenziale tanto quanto i servizi che forniamo ogni giorno. Dopo l’esperienza di Brescia-Bergamo Capitale Italiana della Cultura, abbiamo voluto dare continuità al nostro impegno accompagnando la nascita del Borsoni e promuovendo la call Life Art. È il “modello Brescia”: una città che, come i migliori esempi europei, investe nella creatività come strumento di coesione e sviluppo”.

“Oggi celebriamo una nuova tappa della rinascita di via Milano. A2A ha accompagnato questo percorso con investimenti concreti, dalla sostituzione dei sottoservizi alla posa di reti intelligenti. Lo abbiamo fatto all’interno del progetto Oltre la strada e lo stiamo facendo oggi contribuendo alla riqualificazione del tratto est della via, investendo circa 4,5 milioni di euro. Ma l’impegno continua anche nella dimensione culturale – ha affermato Renato Mazzoncini, AD di A2A –. Rigenerare un quartiere significa unire infrastrutture e servizi con la capacità di creare identità e appartenenza. È questa la visione che ci guida: integrare energia, tecnologia e ambiente per restituire ai cittadini luoghi vivi e condivisi”.

“Il Centro Teatrale Bresciano – ha commentato Camilla Baresani Varini, Presidente del CTB – guarda con grande attenzione e fiducia al radicamento in città del nuovo Teatro Renato Borsoni, che in un solo anno di attività è già diventato un luogo vivo di cultura e partecipazione. Accogliere oggi, accanto al suo ingresso, l’opera Ex-stasis di Patrick Tuttofuoco – vincitrice della call promossa da Comune di Brescia e A2A – significa rafforzare ancora di più la vocazione del Borsoni come spazio di incontro, dialogo e innovazione. Questo teatro è per noi una priorità, perché rappresenta la sfida e la possibilità di creare nuovo pubblico e nuove comunità attraverso l’arte. L’installazione diventa così un simbolo di questo impegno, una presenza che arricchisce il quartiere e accompagna la crescita del nostro progetto teatrale.”

“Con questo lavoro Tuttofuoco contribuisce ad arricchire uno spazio significativo per la città di Brescia e per la comunità di via Milano – ha aggiunto la curatrice Valentina Ciarallo – Il teatro è luogo di ascolto, dialogo e trasformazione, Ex-stasis ne amplifica l’energia e il senso di appartenenza. Sarà l’opera di tutti e per tutti, dove ritrovarsi e interagire, dove ognuno potrà riconoscersi individualmente e collettivamente”.

Un anno fa, l’inaugurazione del Borsoni aveva segnato l’apertura di un nuovo teatro cittadino, intitolato a Renato Borsoni, fondatore del Centro Teatrale Bresciano e figura centrale della vita culturale bresciana. Oggi quella scommessa culturale si arricchisce di un’opera permanente che trasforma lo spazio esterno del teatro in una vera piazza dell’arte. Per Brescia, che ha puntato sulla rinascita di via Milano e sta vedendo partire la bonifica dell’ex area Caffaro, dopo anni di attesa, il teatro e Ex-stasis sono il simbolo di una città che guarda al futuro partendo dalle sue periferie.

La scultura, caratterizzata da una forma concava che evoca un abbraccio aperto, ha la superficie esterna vivacemente multicolore e un interno specchiante, simbolo di accoglienza e superamento di barriere, architettoniche o sociali. La base in ferro, a forma di T, potrà essere utilizzata come seduta, rafforzando la dimensione partecipativa dell’opera.

Alle 20, dopo lo svelamento di Ex-stasis, è andato in scena lo spettacolo Quando l’arte incontra la vita, che ha chiuso la serata con un raffinato dialogo tra parola e musica. Jacopo Veneziani, storico e divulgatore, ha illustrato il significato dell’opera alla luce della tradizione artistica, mentre il pianista e compositore Gabriele Rossi ne ha offerto una suggestiva interpretazione musicale. Un contributo pensato appositamente per l’occasione, che ha legato la creazione di Tuttofuoco a una riflessione sul rapporto tra arte e comunità.

Centro Teatrale Bresciano
Il Centro Teatrale Bresciano opera nel settore teatrale dello spettacolo dal vivo dal 1974 – anno della sua fondazione su iniziativa del Comune di Brescia e della Provincia di Brescia, tutt’ora soci fondatori dell’ente insieme a Regione Lombardia – perseguendo l’originale esperienza della Compagnia della Loggetta (1960-1973). Dal 2015 l’ente è riconosciuto dal MIBACT come Teatro della Città di rilevante interesse culturale, collocandosi tra i più importanti teatri di prosa a livello nazionale. Il CTB è anche il principale centro di diffusione dello spettacolo dal vivo e di promozione della cultura teatrale a livello cittadino e provinciale, grazie alla sua programmazione di spettacoli presso le sale direttamente gestite: Teatro Sociale, Teatro Mina Mezzadri e, recentemente inaugurato, Teatro Renato Borsoni. Il CTB organizza un’articolata Stagione, con numerose rassegne e titoli di produzione e ospitalità, equilibrando la proposta tra il sostegno al teatro di tradizione e di regia, e al teatro di ricerca e alle giovani compagnie, oltre a numerosi progetti multidisciplinari e site-specific. Il CTB è presieduto da Camilla Baresani Varini e diretto da Gian Mario Bandera.

A2A e i teatri
A2A conferma il proprio impegno a favore delle comunità in cui è presente, sostenendo le principali istituzioni teatrali che contribuiscono ad arricchire il panorama culturale e a rafforzare la vita sociale del territorio. Da anni il Gruppo è al fianco del CTB – Centro Teatrale Bresciano. Dopo l’esperienza di Capitale Italiana della Cultura, A2A ha proseguito nel valorizzare il patrimonio culturale locale, sostenendo il Teatro Renato Borsoni e la call artistica Life Art, dedicata alla realizzazione di un’opera d’arte pubblica permanente negli spazi esterni del teatro, in dialogo con il progetto “Oltre la strada”, il piano di riqualificazione dell’area di via Milano.

Ufficio stampa

Centro Teatrale Bresciano
Veronica Verzeletti
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