Accedi rapidamente alle aree riservate e portali clienti del Gruppo A2A in base al servizio di tuo interesse.
Riduzione dei costi, maggiore efficienza, diminuzione dei tempi di lavorazione e aumento dei livelli di sicurezza. Questi sono solo alcuni dei benefici ottenuti grazie alla nuova tecnologia LiDAR, che il nostro team Innovation sta introducendo all’interno del Gruppo per migliorare il modo in cui vengono effettuati i rilievi, soprattutto in riferimento al settore idroelettrico.
Il progetto è iniziato a novembre 2023 con l’obiettivo di rivoluzionare il metodo con cui vengono realizzati i rilievi degli asset aziendali. L’attuale processo è per la maggior parte manuale e prevede la ricerca e l’analisi dei disegni CAD disponibili all’occorrenza. Una procedura che segue i seguenti step: ricerca in archivio del disegno CAD, verifica dell’ultima modifica effettuata, rilievo sul campo per aggiornare le misure. In mancanza di disegni aggiornati e in formato digitale si ricorre spesso all’ausilio di società esterne specializzate per il rilievo 3D con laser scanner e telecamere LiDAR.
Questo approccio è stato fino ad ora adottato per numerosi asset: più di 25 dighe, 30 cabine AT, 3 sale macchine, 30 km di condotte forzate e oltre 400 km di opere di derivazione. Prendere le misurazioni però spesso non è stato semplice, in quanto necessario eseguirle in zone difficilmente accessibili.
Proprio per migliorare questa situazione, il nostro team composto da Bianca Uberti Foppa (Innovation manager BU Generazione e Trading), Yuri Alesiano (Impianti Idroelettrici) e Andrea Nerelli (Innovazione), ha deciso di avviare un percorso di internalizzazione delle tecnologie LiDAR, così da ottimizzare i costi, migliorare l’efficienza e permettere una gestione più agile e aggiornata degli asset.
Ma come funzionano? Le telecamere LiDAR utilizzano il laser per creare una mappatura dell’ambiente circostante, lanciando impulsi che vengono riflessi dagli oggetti e tornano indietro al dispositivo. Il tempo che impiegano per percorrere il tragitto consente di calcolare con precisione la distanza e generare una “nuvola di punti” tridimensionale, che rappresenta con grande dettaglio la superficie rilevata.
“La nuvola di punti è l’equivalente del rapporto che c’è tra occhio e cervello nella costruzione delle immagini.”
Il progetto è stato avviato con uno scouting con il team di Innovazione delle tecnologie più adatte per le esigenze specifiche del nostro Gruppo. Sono state selezionate le innovazioni di tre start up, testate preliminarmente, e la scelta finale è ricaduta su Spektra, un marchio che fa parte del gruppo Trimble, una multinazionale di fama internazionale operante nel settore delle tecnologie di rilevamento.
Sono stati acquistati 4 dispositivi LiDAR: due laser scanner statici e due tecnologie SLAM (Simultaneous Localization and Mapping) dinamiche. I primi sono più precisi e più adatti a rilevamenti su grandi distanze; i secondi sono meno precisi ma hanno la capacità di coprire aree più ampie e possono essere montati su droni per raggiungere anche zone più impervie. Oltre ai dispositivi, Spektra offre anche il software Realworks, per l'elaborazione dei dati scansionati, progettato per trasformare nuvole di punti in modelli dettagliati.
Il progetto ha incluso una fase di formazione che ha coinvolto 15 colleghi sul campo, con sessioni pratiche presso la centrale di Lovero e una giornata presso Spektra per fare pratica con l’utilizzo del software. Tra marzo e luglio, invece, si è svolta la fase di sperimentazione vera e propria, nella quale i dispositivi sono stati utilizzati per effettuare rilievi in diverse aree col fine di identificare e sciogliere eventuali dubbi.
A partire da settembre è iniziata la fase di scale up, che ha come obiettivo a lungo termine quello di mappare tutti gli asset del gruppo, non solo gli impianti idroelettrici, ma anche quelli termoelettrici, e di avere uno spazio sempre aggiornato e accessibile, dove i colleghi di qualsiasi sede, anche a distanza, possano consultare e condividere i risultati del loro lavoro. Con questi strumenti, infatti, la visualizzazione e la gestione dei dati non sono più legate solo alla fase di progettazione di nuovi investimenti, ma diventano parte integrante di tutti i processi aziendali, dall’ingegneria alla manutenzione.
Per noi di A2A il progetto LiDAR rappresenta un passo importante verso la digitalizzazione completa degli asset aziendali, con un impatto positivo su costi, efficienza, sicurezza e qualità dei rilievi. Grazie a questa tecnologia, il nostro Gruppo è in grado di raccogliere e gestire dati precisi in tempo reale, ottimizzando i processi di progettazione, manutenzione e monitoraggio. Con l’integrazione di LiDAR il futuro della gestione degli asset diventa sempre più smart e connesso.
Risorse utili
Servizi e impianti