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Futuro in circolo, diffondiamo la cultura della sostenibilità nelle scuole

Futuro in circolo, diffondiamo la cultura della sostenibilità nelle scuole

Michela Lampone
Michela Lampone
Responsabile Sustainability Stakeholder Engagement

«Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo». L’attivista pakistana Malala Yousafzai, Premio Nobel per la Pace, con queste semplici parole dense di significato, è riuscita a descrivere in modo semplice il valore dell’istruzione all’interno della società. La scuola è un laboratorio di idee dove i ragazzi e le ragazze hanno la possibilità di creare la loro identità e di sviluppare un pensiero critico in grado di costruire un futuro migliore.

Il riconoscimento dei valori e dell'importanza dell'istruzione è dimostrato dalla Greening Education Partnership (Gep), progetto Unesco lanciato al Summit delle Nazioni Unite sulla Trasformazione dell’Educazione. Una piattaforma globale, per i governi e tutti i soggetti coinvolti nel mondo dell’istruzione, pensata per diffondere conoscenza e consapevolezza sulle questioni ambientali attraverso l’educazione verde. Così da dare la possibilità ad ogni studente di acquisire le competenze, i valori e le attitudini per affrontare il climate change e promuovere uno sviluppo sostenibile.

Gli obiettivi di Futuro in circolo

Noi di A2A sosteniamo questo approccio e con il progetto “Futuro in Circolo” vogliamo diffondere la cultura della sostenibilità tra i banchi di scuola e invitare gli studenti a diventare protagonisti attivi del cambiamento positivo nelle comunità in cui vivono. 

Il nostro obiettivo è quello di aumentare la consapevolezza delle nuove generazioni su temi come il cambiamento climatico, la transizione energetica e l’economia circolare. Così da creare tra i giovani un vero e proprio Movimento A2A con valori condivisi legati alla tutela dell’ambiente e all’attenzione per il nostro Pianeta abbracciando le scuole di tutta Italia: primarie e secondarie di primo e secondo grado.

Il cuore del progetto

Con l’anno scolastico 2024-2025 è iniziata ufficialmente la seconda edizione di “Futuro in Circolo”. Il progetto si suddivide in due fasi. La prima è quella della formazione per insegnanti e studenti, attualmente in corso, e prevede la distribuzione di materiale didattico dedicato da utilizzare all’interno delle classi aderenti al progetto. Tra i materiali c’è una guida per il docente, il manifesto “Il cambiamento sei tu!” che contiene le 10 azioni sostenibili da mettere in pratica ogni giorno; tre edugame online che stimolano i ragazzi attraverso una modalità di gioco interattiva e cinque masterclass digitali per le scuole secondarie di secondo grado tenute da ricercatori, esperti del settore e del Gruppo A2A.

Il 24 gennaio 2025, Giornata mondiale dell’Educazione, tutte le classi che hanno aderito all’iniziativa saranno invitate a testimoniare la propria adesione al Movimento A2A attraverso un loro manifesto che raccolga slogan per l’ambiente. I manifesti elaborati dalle scuole potranno essere fotografati e condivisi sui nostri canali social. 

La seconda fase vedrà gli alunni cimentarsi nell’ideazione di un elaborato. 
Si tratta di un vero e proprio contest nazionale che invita gli studenti a diventare protagonisti attivi, realizzando azioni sostenibili a casa, a scuola e nelle comunità in cui vivono, raccontando il loro impegno, in modo creativo attraverso foto, video, articoli, interviste, giornali di classe, ecc.
Ci sarà tempo fino al 9 maggio per partecipare, poi una giuria decreterà come vincitrici del contest le classi che avranno realizzato e documentato le azioni più originali e sostenibili. Sarà decretato un podio di vincitori, per ciascuna categoria, ovvero una per grado scolastico coinvolto: primarie, secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado.

I vincitori dello scorso anno

Tra i vincitori della prima edizione di “Futuro In Circolo”, che ha visto la partecipazione di 90 classi, ci sono i ragazzi dell’Istituto Casanova di Napoli che sono riusciti ad aggiudicarsi il plauso della giuria grazie a un eco-raccoglitore, costruito con materiali di scarto.  L’eco-raccoglitore dispone di un display con un sondaggio per migliorare la gestione dei rifiuti e incentivare le persone a non disperdere la plastica nell'ambiente. L’idea gli è valsa un premio speciale: la pubblicazione di un editoriale su Green and Blue di Repubblica. Un progetto innovativo nato attraverso una logica di economia circolare e sviluppo sostenibile che sposa in pieno i valori in cui crediamo e per i quali lavoriamo ogni giorno.

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