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Brescia all’avanguardia nella tutela dell’acqua: meno perdite, più efficienza

Brescia all’avanguardia nella tutela dell’acqua: meno perdite, più efficienza

La dispersione idrica, ovvero le perdite d’acqua lungo la rete idrica, rappresenta uno dei principali problemi che affliggono le infrastrutture urbane in molte città del mondo. Questo fenomeno comporta non solo un ingente spreco di una risorsa preziosa, ma anche un aumento dei costi di gestione e manutenzione del sistema idrico. Le cause delle perdite idriche possono essere molteplici, tra cui la vetustà delle tubature, la scarsa manutenzione o rotture improvvise.

Per fronteggiare questo problema da diversi anni siamo impegnati nell’efficientamento della rete idrica, attraverso il monitoraggio continuo, la manutenzione programmata, innovativi sistemi di rilevazione delle perdite ed interventi infrastrutturali per migliorare la gestione generale della risorsa idrica.

Nell’ottica di contrastare la dispersione idrica, abbiamo introdotto, in collaborazione con il Comune di Brescia, tecnologie avanzate per il monitoraggio della rete e la suddivisione dell’acquedotto in distretti idraulici.

Brescia rappresenta infatti un modello nazionale nella gestione della rete idrica, grazie a una strategia che ha portato la dispersione d’acqua al 24,8% nel 2024, con una riduzione di oltre due punti percentuali rispetto all’anno precedente e di oltre sette punti dal 2017.

Oggi, la rete idrica cittadina è divisa in 19 distretti, che permettono un controllo più preciso della pressione e della portata d’acqua, riducendo le perdite e permettendo un monitoraggio uniforme. Un percorso che non si ferma qui: entro il 2026 verranno attivati altri 4 distretti nelle zone di Urago Centro, Sud Ferrovia, Funivia-Santelle e Valle Carobbio, per ottimizzare ulteriormente il sistema. La rete idrica di Brescia si estende per 639 km, una lunghezza che equivale a percorrere tutta la costa adriatica dell’Italia centrale.

Il progetto Aquarius: tecnologia al servizio dell’acqua

Un altro pilastro della nostra strategia di riduzione delle perdite è rappresentato da Aquarius, un progetto di monitoraggio avanzato che, utilizzando sensori acustici (noise loggers) rileva in tempo reale le dispersioni d’acqua. Dal 2019 sono stati installati 1.185 sensori in città, coprendo 295 km di rete — circa l’equivalente del monitoraggio di un tratto autostradale che va da Brescia a Roma andata e ritorno. Il progetto si è poi esteso ad alcuni comuni della provincia (Gavardo, Vobarno, Ospitaletto), dove altri 478 sensori stanno sorvegliando 143 km di tubature. Grazie a questa tecnologia abbiamo individuato e riparato 154 perdite a Brescia e 17 nei comuni limitrofi, e nei prossimi anni il progetto sarà potenziato con 150 nuovi sensori.

Un impatto concreto: milioni di metri cubi d’acqua salvati

L’ottimizzazione della rete non solo riduce gli sprechi, ma si traduce in un risparmio idrico concreto. Nel 2024, grazie alla minore dispersione idrica ed a una crescente consapevolezza nell'uso della risorsa da parte dei cittadini, abbiamo risparmiato 4,3 milioni di metri cubi d’acqua rispetto al 2017, un volume pari a 1.430 piscine olimpioniche.

Parallelamente, abbiamo ridotto la quantità d’acqua immessa in rete, un obiettivo perseguito anche attraverso campagne di sensibilizzazione. La riduzione delle perdite ha migliorato l’indicatore M1A (indicatore stabilito dal Regolatore ARERA e relativo alla conservazione della risorsa idrica nel servizio di acquedotto definito come rapporto tra volume delle perdite idriche totali e lunghezza complessiva della rete di acquedotto nell’anno considerato (mc/km/gg), portando il dato cittadino da 36,6 mc/km/giorno nel 2017 a 22,63 nel 2024, un valore nettamente inferiore alla media nazionale del 42,4% e regionale del 35%.

L’efficacia delle azioni intraprese ci ha permesso di migliorare la classificazione ARERA, passando dalla classe C alla classe B, a riprova del valore delle strategie adottate. Anche a livello provinciale, dove gestiamo l’acquedotto in 74 comuni bresciani, il livello delle perdite è sceso al 33,5%, con un indicatore M1A arrivato a 15,6 mc/km/giorno.

Giornata Mondiale dell’Acqua 2025: porte aperte agli impianti

Per sensibilizzare ulteriormente la popolazione sull’importanza dell’acqua, celebreremo il 22 marzo 2025 la Giornata Mondiale dell’Acqua con iniziative speciali. Il tema di quest’anno è la salvaguardia dei ghiacciai, una risorsa fondamentale messa a rischio dai cambiamenti climatici. Per l’occasione, organizzeremo visite guidate gratuite ai nostri impianti, presso la storica Fonte di Mompiano (sabato 22 e domenica 23 marzo, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 18) e al depuratore di Verziano (sabato 22 marzo, dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17). Le visite sono gratuite ma è obbligatoria la prenotazione sul sito dedicato all’evento.

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