Con la nostra iniziativa di Corporate Venture Capital (CVC) ci siamo posti l’obiettivo di individuare tecnologie innovative negli ambiti della transizione energetica e dell’economia circolare per sostenere e accelerare l’ecosistema di innovazione. Dal 2017 abbiamo dato vita a un vero e proprio processo virtuoso di generazione e gestione dell’innovazione che ha visto la partecipazione di startup, centri di ricerca, hub di innovazione e fondi di venture capital.
Una di queste è Energy Dome (https://energydome.com/). Fondata nel 2019, è un’azienda italiana che opera nel settore dello stoccaggio di energia elettrica su larga scala di lunga durata. La sua tecnologia permette di stoccare grandi quantità di energia, nell’ordine delle centinaia di MWh, e mira ad affiancare impianti eolici e fotovoltaici o sistemi per la produzione di idrogeno verde. E lo fa utilizzando la CO₂ Battery, un sistema di accumulo che utilizza l'anidride carbonica come fluido di lavoro.
Nello specifico, tramite questa batteria è possibile accumulare energia solare ed eolica nei momenti di eccesso con durate di accumulo fra 4 e 24 ore, per poi rilasciarla quando la richiesta di energia si intensifica e/o la produzione da rinnovabili si riduce. In questo modo, l’energia rinnovabile sarà dispacciabile 24 ore su 24.
A differenza di un sistema termochimico, come quello delle batterie al litio, in fase di carica Energy Dome utilizza macchine in grado di comprimere la CO₂ fino a 65 atmosfere, al fine di trasformarla allo stato liquido e far sì che l’energia spesa sia conservata in maniera efficiente. Infine, in fase di scarica la CO₂ viene rigassificata, espansa in una turbina per restituire alla rete la corrente assorbita dalla rete stessa e reimmessa in un serbatoio, il cosiddetto “dome”. Così facendo, la produzione di energia elettrica può avvenire per tutta la giornata nonostante i limiti degli impianti fotovoltaici ed eolici, la cui produzione di elettricità dipende dalla presenza della sorgente naturale che è intermittente.
Nell’aprile del 2022, Energy Dome è stata tra i vincitori del concorso tecnologico Bloomberg New Energy Finance (BNEF) Pioneers 2022 , che individua le innovazioni più originali e di maggiore impatto sul progresso dell'economia a basse emissioni di carbonio. La CO₂ Battery le ha permesso di vincere il premio nella categoria "fornitura di energia a zero emissioni e a ciclo continuo", per lo sviluppo e la commercializzazione di questa tecnologia destinata all'accumulo di energia a lunga durata.
In un contesto caratterizzato da una sempre maggiore attenzione al tema del cambiamento climatico e degli impatti che esso può generare sul Pianeta e sulle comunità, dare vita a un’economia sempre più sostenibile dal punto di vista ambientale e sociale - compiendo la cosiddetta transizione ecologica - è diventato per noi prioritario. Per questo, crediamo molto nella soluzione proposta dalla startup. La CO₂ Battery potrà, infatti, consentire un maggiore utilizzo di energia rinnovabile nel mix energetico e - parallelamente - soddisfare la crescente necessità di stoccaggio di energia indispensabile nei sistemi elettrici ad elevata penetrazione di rinnovabili, contribuendo alla transizione ecologica.
Inoltre, sostenendo le azioni e gli obiettivi della startup Energy Dome possiamo contribuire al raggiungimento di 3 dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dettati dall’Agenda 2030 dell’ONU:
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