Il principale elemento innovativo è la creazione della prima filiera integrata a livello regionale per la produzione, lo stoccaggio, la distribuzione e la commercializzazione dell'idrogeno verde, sia per i settori dei trasporti, della mobilità e della logistica che per le industrie ad alta intensità energetica (EII).
Le tecnologie implementate sono un elettrolizzatore per la produzione di idrogeno, un sistema di stoccaggio e compressione (per immagazzinare l'idrogeno presso il sito di produzione), e un sistema di stoccaggio presso il punto di distribuzione (per consentire il rifornimento dei treni in stazione).
Si prevede che il sito produrrà 830 tonnellate all'anno di idrogeno, con 43.870 MWh di elettricità e 16.600 m³ di acqua.
Il progetto mira ad implementare tecnologie e processi a bassa emissione di carbonio per la sostituzione dei combustibili fossili tradizionali, sia nel settore dei trasporti che in quello industriale.
La produzione di idrogeno attraverso l’utilizzo di energia rinnovabile, lo stoccaggio per disaccoppiare la produzione e l’utilizzo nel settore ferroviario, in sostituzione dei combustibili fossili tradizionali, consentiranno al progetto H2 Valcamonica di evitare emissioni di gas serra e di contribuire alla lotta al cambiamento climatico.
Il progetto eviterà 42.295 tonnellate di CO₂ di emissioni nette assolute durante i primi 10 anni di operation, pari a quasi il 100% dei gas serra emessi da una tecnologia convenzionale.
H2 Valcamonica è un Progetto co-finanziato dall'Unione Europea attraverso il programma Innovation Fund.
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