Potabilizzazione acqua

Le analisi e i trattamenti delle acque prelevate da pozzi sono processi essenziali per garantire la distribuzione di acqua potabile, conforme agli standard di qualità dell’acqua richiesti dalla normativa in materia. 

Infatti, non sempre l’acqua risulta conforme ai valori limite previsti a causa dell’inquinamento di tipo antropico, naturale e/o geologico. Per garantire la fornitura all’utenza di acqua potabile in conformità alla normativa vigente, si rende quindi necessario procedere al trattamento dell’acqua mediante impianti specifici per la rimozione dei contaminanti presenti. 

I nostri controlli di qualità vengono effettuati tramite laboratorio di analisi certificato presso le captazioni (come, ad esempio, pozzi e sorgenti), gli impianti di trattamento e lungo la rete di distribuzione: in questo caso i nostri “punti di monitoraggio” sono specifiche fontanelle pubbliche rappresentative dell’acqua distribuita ai cittadini. 

Queste fontanelle sono utilizzate anche dall’Azienda Sanitaria Pubblica competente per effettuare i propri controlli per accertare la rispondenza dell’acqua ai requisiti previsti.

Gli impianti di potabilizzazione dell’acqua rappresentano l’insieme di trattamenti che servono per rendere l’acqua potabile, ovvero per rendere l’acqua grezza prelevata dalle fonti di approvvigionamento un’acqua adatta al consumo umano permettendo quindi al cittadino di avere al proprio rubinetto acqua sicura da bere e di qualità per lavarsi e cucinare. In base alle sostanze inquinanti presenti nell’acqua grezza, si possono avere diverse tipologie di trattamenti: meccanici, fisici e chimici. 

Nei nostri impianti vengono effettuate i seguenti tipi di trattamento: 

• Trattamento con carboni attivi per la rimozione dei composti organo-alogenati e degli antiparassitari. L’acqua viene fatta passare attraverso dei filtri la cui massa filtrante è costituita da carbone attivo granulare (GAC), un materiale poroso che tramite adsorbimento è in grado di trattenere varie sostante disciolte in acqua. L’adsorbimento è un processo fisico-chimico tramite cui le molecole disciolte in acqua vengono trattenute all’interno dei pori del carbone attivo tramite legami superficiali.
• Trattamento con solfato ferroso e successiva filtrazione su sabbia o carbone attivo per la rimozione del cromo esavalente.
• Trattamento con policloruro di alluminio e filtrazione su sabbia per la rimozione di particelle solide in sospensione.
• Trattamento con ultrafiltrazione per la rimozione di particelle solide in sospensione, batteri e virus. È una filtrazione a membrana in cui l’acqua viene obbligata ad attraversare a basse pressioni delle fibre cave (tubi capillari di materiale sintetico).
• Osmosi inversa per la rimozione dei nitrati. Si tratta di una filtrazione a membrana basata su un processo mediante il quale si forza il passaggio attraverso membrane a spirale avvolta delle molecole di solvente (acqua) dalla soluzione più concentrata alla soluzione meno concentrata. Questo passaggio è ottenuto applicando alla soluzione più concentrata una pressione maggiore della pressione osmotica.
• Trattamento fisico-biologico per la rimozione di ferro, manganese, arsenico e ammoniaca. Questo trattamento è utilizzato quando si preleva l’acqua da falde sotterranee molto profonde naturalmente ricche di ferro, manganese e arsenico. L’ossidazione prevede l’utilizzo dell’ossigeno come agente ossidante in modo da favorire la precipitazione dei sali di ferro e manganese che vengono poi eliminati per filtrazione.
• Trattamento con ozono per la rimozione di antiparassitari. L’ozono è prodotto direttamente in campo per mezzo di una scarica elettrica in aria, la reazione di produzione dell’ozono avviene in ambiente chiuso ed il dosaggio in acqua avviene grazie al contatto dell’acqua con il gas prodotto.
• Disinfezione con biossido di cloro o ipoclorito di sodio per garantire l’assenza di carica batterica sino al punto di consegna all’utente. Questo processo permette di garantire l’assenza di microrganismi patogeni per l’uomo lungo tutta la rete di distribuzione. La disinfezione avviene dosando un composto a base di cloro in concentrazione tale essere attivo contro i microrganismi da eliminare, permanere nell’acqua fino al punto d’uso, ma non risultare sgradevole da punto di vista organolettico per il consumatore.

L’importanza del monitoraggio e del trattamento delle acque per uso potabile è fondamentale per la tutela della salute pubblica: la numerosità delle analisi e dei parametri indagati sono una garanzia della qualità dell’acqua distribuita. 

Investire in tecnologie all’avanguardia, sensibilizzare sull’uso responsabile dell’acqua per massimizzare la consapevolezza della tutela delle risorse idriche e garantire controlli efficaci sono passi fondamentali per preservare questa risorsa vitale per le generazioni presenti e future.