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Nell’ambito dell’economia circolare prevediamo di raggiungere 6,6 milioni di tonnellate di rifiuti trattati e nuovi data center da realizzare sfruttando gli asset energetici come piattaforma di sviluppo.
Consolidiamo la leadership mantenendo il focus sulla valorizzazione dei rifiuti con recupero di energia e calore
Nota:
(1) Si riferisce al business di trattamento rifiuti, incluso il segmento raccolta
La nostra nuova BU Circular Economy, che riflette principi e contenuti del pilastro strategico di Piano, apre a nuove opportunità di sviluppo lungo tutta la filiera
Ci proponiamo come partner energetico di player già operanti del settore dei data center.
Facciamo leva sugli asset energetici più strategici per effettuare investimenti diretti nello sviluppo di data center.
Intendiamo consolidare la nostra posizione di leadership nel settore ambientale al 2035, con la gestione di circa 6,6 milioni di tonnellate di rifiuti. Gli investimenti previsti sono finalizzati alla riduzione del gap impiantistico nazionale e all’implementazione di strategie di valorizzazione, tramite il recupero di energia e materia.
Mton
CAPEX2
2024-2035
EBITDA2
al 2035
Nota:
(1) Comprende l’intera capacità di trattamento utilizzata
(2) Si riferisce al business di trattamento rifiuti, incluso il segmento Raccolta
Abbiamo creato la nuova Business Unit Circular Economy per favorire l'integrazione operativa tra diversi ambiti con caratteristiche sinergiche. Oggi la BU comprende: gestione rifiuti, ciclo idrico, teleriscaldamento, efficienza energetica e, di recente, attività legate ai data center.


CAPEX
2024-35
EBITDA
al 2035
Ci proponiamo sia come partner energetico per gli operatori del settore - per la fornitura, le reti elettriche e la gestione termica - sia come sviluppatore diretto, grazie al nostro posizionamento nelle aree a maggiore potenziale.
La domanda di elettricità dei data center, nello scenario full potential, può raggiungere i 42 TWhe al 2035. Per questo motivo offriamo produzione e fornitura di energia per i data center, anche con accordi a lungo termine per stabilizzare i costi energetici.
Potenziale mercato Italia
TWhe
Domanda elettrica attesa
da data center in Italia
Fonte: Position paper «L’Italia dei data center», A2A-TEHA, 2025
Nota
(1) I dati al 2035 si riferiscono allo scenario base
Le domande di connessione alla rete in media tensione nell’area di Milano raggiungeranno i 1400 MV al 2035. Ci occupiamo del collegamento alla rete di distribuzione nei territori presidiati in qualità di Distribution System Operator.
Domande di connessione Milano
MW
Richiesta di connessioni
alla rete MT a Milano
Fonte: Position paper «L’Italia dei data center», A2A-TEHA, 2025
Nota
(1) I dati al 2035 si riferiscono allo scenario base
Il calore recuperabile da data center a Milano al 2035 è superiore ai 3 TWht. Sfruttiamo il calore di scarto per alimentare la rete del teleriscaldamento nei territori serviti dal Gruppo.
Potenziale mercato Milano
GWht
Calore recuperabile
data center a Milano
Fonte: Position paper «L’Italia dei data center», A2A-TEHA, 2025
Note:
(1) Esclusa la potenza già installata al 2024 nell’Area Metropolitana di Milano
(2) I dati al 2035 si riferiscono allo scenario base
Sono previsti 1,6 miliardi di euro di investimenti per la realizzazione e la gestione di nuovi data center, facendo leva su asset energetici del Gruppo quali elementi chiave per lo sviluppo di questi hub digitali.
~2,70
GW
Potenza elettrica installata1


CAPEX
2027-35
EBITDA
al 2035
Nota:
(1) Il dato non si riferisce alla potenza elettrica complessiva del Gruppo in Lombardia, ma ai siti con maggiore potenziale per lo sviluppo di data center (e.g. esclude idroelettrico)
Risorse utili
Servizi e impianti