Brescia è stata la prima città a sperimentare il teleriscaldamento con la centrale Lamarmora, che ne governa completamente il funzionamento.
La struttura regola le immissioni di calore da tutti gli impianti che partecipano al sistema e presenta inoltre un impianto di cogenerazione che produce elettricità e calore per la città di Brescia.
Il fabbisogno di base del sistema di teleriscaldamento della città viene soddisfatto innanzitutto dal termoutilizzatore grazie al recupero energetico e termico dai rifiuti non riciclabili, ma durante la stagione invernale è necessario ricorrere all’utilizzo di fonti aggiuntive. Durante l’inverno la centrale Lamarmora aggiunge al calore prodotto dal termoutilizzatore, anche quello prodotto autonomamente, garantendo i principali parametri funzionali della rete.
Rete teleriscaldamento
Appartamenti equivalenti riscaldati
Energia termica prodotta
Energia elettrica prodotta
Emissioni di CO2 evitate
Le tre caldaie utilizzano esclusivamente gas naturale come combustibile e sono dotate delle migliori tecnologie disponibili sul mercato (Best Available Techniques), per il contenimento delle emissioni e per elevate prestazioni energetiche ed ambientali.
Nell’ottica dei principi fondanti alla base dell’economia circolare, la centrale non è soltanto un impianto di produzione, ma rappresenta innanzitutto un sistema che regola l’utilizzo di più fonti di approvvigionamento e che gestisce le fonti di recupero partendo dal calore dei termovalorizzatori o da industrie pesanti.
Dati principali | |
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Regione | Lombardia |
Comune | Brescia |
Tipologia | Cogenerazione |
Combustibile | Gas Naturale |
Potenza installata | 75 MWe 200 MWt in cogenerazione e 280 MWt in produzione semplice tramite caldaie |
Unità di produzione |
UNITÀ IN COGENERAZIONE
UNITÀ DI PRODUZIONE SEMPLICE
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Anno di inaugurazione | 1978 |
Certificazioni |
ISO 9001 (Qualità) |
Risorse utili
Servizi
A2A S.p.A. - P.I. 11957540153