Il termovalorizzatore sorge nella zona industriale di Bergamo ed è finalizzato alla produzione di energia elettrica e di calore, da distribuire attraverso la rete di teleriscaldamento della città.
L’impianto utilizza il combustibile CDR/CSS (Combustibile Derivato da Rifiuto o Combustibile Solido Secondario), derivante da rifiuti urbani che residuano dalla raccolta differenziata e non sono utilmente riciclabili come materiali.
Entrato in funzione nel 2003, il termovalorizzatore di Bergamo produce 50 GWh di energia elettrica, pari al fabbisogno di circa 20.000 famiglie equivalenti. L’impianto produce inoltre 132 GWh di energia termica per fornire acqua calda a circa 32.500 appartamenti di medie dimensioni.
L'impianto sorge su un’area che sin dagli anni '60 ospita impianti di igiene urbana, come l’impianto per la depurazione delle acque reflue.
Energia elettrica prodotta in un anno
(pari al fabbisogno di 20.000 famiglie)
Energia termica prodotta in un anno
(pari al fabbisogno di 32.500 appartamenti)
CDR/CSS recuperati
Energia risparmiata
Emissioni di CO2 evitate
L’impianto si suddivide in 4 sezioni:
La linea di depurazione fumi utilizza una tecnologia interamente a secco, che non consuma acqua e non produce reflui da trattare. Per il raffreddamento del condensatore viene utilizzata l’acqua del depuratore di Bergamo delle acque reflue della città, restituendo acqua parzialmente riscaldata, che agevola i processi di trattamento biologico del depuratore stesso.
L’impianto è tecnologicamente avanzato e il suo funzionamento è allineato ai più recenti piani d’azione adottati in campo energetico. Infatti, l’impiego di risorse energetiche alternative permette un risparmio di TEP (Tonnellate Equivalenti Petrolio) e la riduzione delle emissioni di biossido di carbonio.
Il termovalorizzatore utilizza i rifiuti non utilmente riciclabili come materiali, in ottica di economia circolare, e permette la cogenerazione di energia elettrica e calore per la rete di teleriscaldamento.
L’impianto ha ottenuto importanti certificazioni, tra cui certificazioni ISO 9001 per la qualità, OHSAS 18001 per la sicurezza dei lavoratori oltre a certificazioni ambientali.
Le emissioni nell’atmosfera vengono controllate 24 ore su 24 attraverso l’utilizzo di specifiche apparecchiature. I valori registrati dai sistemi, vengono aggiornati e resi disponibili attraverso la pubblicazione settimanale dei dati.
Il termovalorizzatore consente di risparmiare circa 18.500 tonnellate di petrolio (TEP) ed evita l’emissione di oltre 46.500 tonnellate di anidride carbonica (CO2) in atmosfera. Un tale risultato è equivalente a quello ottenibile con il rimboschimento di 1 milione di alberi su 1.600 ettari di superficie.
L'attenzione per l'ambiente è confermata dall’impiego di tecnologie che non consumano acqua e dalla sinergia tra il termovalorizzatore e il depuratore delle acque del Comune di Bergamo.
L’impianto può vantare importanti certificazioni ambientali tra cui la certificazione di qualità ISO 14001 per l’ambiente e la certificazione EMAS.
Dati principali | |
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Regione | Lombardia |
Ubicazione | Bergamo, Area Tecnologica |
Tipologia | Termovalorizzazione |
Combustibile | CSS (combustibile solido secondario) |
Potenza installata | 10,6 MWe (con potenzialità di cogenerare fino a 25 MWt) |
Unità di produzione | 1 linea di combustione per CSS/CDR |
Anno entrata in esercizio | 2003 |
Certificazioni |
ISO 9001 (Qualità) |
Risorse utili
Servizi
A2A S.p.A. - P.I. 11957540153