Il termovalorizzatore di Filago, con una potenza di 100.000 tonnellate di rifiuti all’anno (tra rifiuti liquidi e solidi) è il più grande impianto in Italia per la termovalorizzazione energetica di rifiuti speciali industriali.
La tecnologia alla base del funzionamento dell’impianto WTE (waste to energy) permette di recuperare valore dai rifiuti e abilita quindi l’economia circolare.
Dal processo di trattamento dei rifiuti l’impianto produce 48,41 GWh di energia elettrica che viene immessa nella rete nazionale, con oltre 6.000 TEP di energia risparmiata.
L’impianto è stato inaugurato nel 1979 e sostituito nel 2002 dall’attuale impianto, adibito al trattamento di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, provenienti dal settore industriale, artigianale, commerciale.
Rifiuti speciali trattati
Energia elettrica prodotta
Energia risparmiata
Il termovalorizzatore è formato da 5 sezioni:
I rifiuti in ingresso, solidi o liquidi, vengono sottoposti a scrupolosi controlli e poi stoccati negli appositi siti per evitare emissioni all’esterno.
I rifiuti vengono poi avviati a combustione e in questo processo si genera energia elettrica, tramite la produzione di vapore surriscaldato.
L’alta efficienza del processo permette ampie garanzie di contenimento delle sostanze presenti nei fumi. Inoltre, un sistema specifico di trattamento dei fumi (DeNOx termico, o SNCR), consente l’abbattimento degli ossidi di azoto.
La scelta della linea di trattamento dei fumi a secco è stata fatta per evitare la produzione di effluenti liquidi, che andrebbero poi sottoposti a depurazione. I residui finali dell’impianto, come ceneri pesanti e ceneri leggere, vengono infine trattati nei nostri impianti e in quelli di terze parti.
Grazie all’impiego di tecnologie ad alta efficienza, è possibile ottenere emissioni al camino nettamente inferiori a quanto previsto dalle norme in vigore.
La sicurezza dell’impianto è assicurata attraverso il controllo delle emissioni 24 ore su 24, utilizzando un sofisticato sistema di monitoraggio). I dati sulle emissioni vengono trasmessi all’ARPA e aggiornati ogni settimana nella sezione web dedicata.
L’area di ricezione dispone inoltre di un laboratorio di campionamento e di un’area di stoccaggio per permettere il controllo e la gestione ottimale dei rifiuti in ingresso.
Su ogni rifiuto conferito all’impianto, infatti, vengono prelevati due campioni significativi: uno rimane a disposizione dell’autorità controllore e l’altro è analizzato dal laboratorio di impianto, per una verifica di conformità rispetto all’analisi di accettazione ed omologa iniziale.
Dati principali | |
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Regione | Lombardia |
Ubicazione | Filago |
Tipologia | Termovalorizzazione |
Combustibile | Rifiuti Liquidi ad alto potere calorico. Soluzioni acquose. Rifiuti Solidi ad alto e basso potere calorico |
Potenza installata | 8,9 MWe |
Unità di produzione | 1 linea di combustione |
Anno entrata in esercizio | 2002 |
Certificazioni |
ISO 9001 (Qualità) |
Risorse utili
Servizi
A2A S.p.A. - P.I. 11957540153