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Perdite acqua

L’acqua è uno degli elementi essenziali per la vita sulla Terra. In un’epoca in cui la carenza idrica e i cambiamenti climatici mettono a dura prova la disponibilità di acqua potabile, risulta più che mai importante preservare questa risorsa. Un aspetto spesso sottovalutato, ma di grande rilevanza, riguarda le perdite d’acqua all’interno delle reti domestiche e pubbliche. 

La dispersione idrica rappresenta uno dei principali problemi legati alle reti idriche e al consumo sostenibile di risorse, non solo uno spreco di un bene prezioso, ma comportano anche costi economici, rischi per le strutture del ciclo idrico e possibili danni ambientali.

Cosa sono le perdite idriche?

Una perdita d’acqua si verifica quando, in una rete di distribuzione, l’acqua fuoriesce da punti non previsti, a causa di guasti, giunzioni difettose, deterioramenti, tubature danneggiate o apparecchiature malfunzionanti. 

Queste perdite, spesso invisibili (occulte), possono verificarsi sia lungo le tubazioni principali che nei raccordi, generando un consumo non contabilizzato, e negli impianti privati, generando un consumo contabilizzato. Infatti, le perdite idriche molto spesso si presentano in modo occulto, rendendo complicata la loro localizzazione.

Tipologie di perdite idriche

Le perdite d’acqua si possono suddividere in diverse tipologie, a seconda della loro origine e delle modalità con cui si manifestano: 

  • Perdite evidenti: sono quelle che si manifestano in modo chiaro, con la fuoriuscita visibile di acqua da rubinetti, tubazioni o sanitari. In questi casi, l’acqua può accumularsi sul pavimento, formare pozzanghere o creare aloni sulle pareti.
  • Perdite occulte: sono le più insidiose, poiché si verificano in punti nascosti, all’interno dei muri o dei pavimenti, oppure in tubature interrate (ad esempio impianti di irrigazione dei giardini). Spesso ci si accorge di queste perdite solo tramite un aumento dei consumi in bolletta o tramite danni strutturali come muffa, cedimenti o rigonfiamenti delle superfici.
  • Perdite accidentali: derivano generalmente da eventi improvvisi come rottura di una tubazione per gelo, incidenti durante lavori edili o malfunzionamento di apparecchiature connesse all’impianto idrico.
  • Perdite strutturali: colpiscono le reti di distribuzione pubblica e sono dovute principalmente all’invecchiamento delle infrastrutture, alla corrosione delle tubature o alla scarsa manutenzione. Queste perdite possono causare sprechi imponenti.

Gli impatti delle perdite d'acqua

Le perdite d’acqua hanno un impatto significativo sia dal punto di vista economico che ambientale. Sul piano economico comportano un aumento dei costi di gestione e manutenzione del sistema idrico, che si traduce in un costo aggiuntivo per il consumatore finale. Dal punto di vista ambientale rappresentano un ingente spreco di una risorsa preziosa, aggravando il problema della scarsità d’acqua e limitando la capacità del sistema di garantire un accesso equo, capillare e sostenibile a questa risorsa.

Come prevenire le perdite idriche

 

Le perdite d’acqua non riguardano esclusivamente l’aspetto tecnico delle reti idriche, ma si intrecciano anche con questioni sociali e politiche. In molte aree urbane, le perdite rappresentano una delle cause principali della difficoltà di accesso adeguato alle risorse idriche, soprattutto in presenza di infrastrutture obsolete o nei contesti dove mancano interventi regolari di manutenzione. Inoltre, l’assenza di politiche mirate e di strategie di gestione integrata contribuisce ad aggravare la situazione, rendendo più difficile garantire la sostenibilità nel lungo periodo. 

Prevenire le perdite è fondamentale sia per risparmiare sulla bolletta dell’acqua che per contribuire alla tutela dell’ambiente. Per ridurre le perdite è necessario un approccio multidimensionale. Ecco alcuni suggerimenti utili: 

  • Manutenzione periodica: controllare regolarmente lo stato di rubinetti, valvole e tubazioni, affidandosi a personale qualificato per la verifica degli impianti.
  • Leggere una volta al mese il contatore per verificare aumenti di consumi inusuali. A rubinetti chiusi ed elettrodomestici spenti il contatore non deve registrare passaggio di acqua.
  • Installazione di dispositivi di controllo: l’utilizzo di misuratori digitali, sensori di umidità o sistemi di allarme può aiutare a rilevare tempestivamente eventuali anomalie nei consumi o la presenza di umidità sospetta.
  • Attenzione ai segnali: monitorare la bolletta dell’acqua e segnalare prontamente variazioni ingiustificate nei consumi.
  • Isolamento delle tubature: proteggere le tubazioni esposte dal rischio di gelo, soprattutto nei mesi invernali, per evitare rotture improvvise.
  • Prudenza durante i lavori edili: quando si eseguono lavori domestici, è importante conoscere la posizione delle tubature per scongiurare danni accidentali.

Cosa fare in caso di perdita d'acqua

Nel caso si sospetti o si scopra una perdita d’acqua, è importante agire tempestivamente: 

  • Chiudere la valvola principale: interrompere subito l’erogazione dell’acqua per limitare i danni e lo spreco.
  • Contattare un idraulico professionista: affidarsi a un professionista qualificato per individuare la causa e riparare il guasto in sicurezza.
  • Documentare i danni: in caso di danni rilevanti, fotografare la zona interessata può essere utile per eventuali pratiche assicurative.
  • Fare una verifica successiva: dopo la riparazione, controllare lo stato dell’impianto per assicurarsi che non vi siano altre problematiche nascoste.

Quando si verifica una dispersione idrica nell’impianto privato l’utente ha diritto, a seguito della dimostrazione della perdita, all’esonero delle tariffe di fognatura e depurazione al volume eccedente il consumo medio giornaliero di riferimento, mentre per il servizio di acquedotto si applica al volume eccedente rispetto al consumo medio giornaliero, una tariffa pari alla metà della tariffa base, fatta salva una franchigia.

Tecnologie per rilevare le perdite d'acqua

Mantenere in buona gestione gli impianti e investire nella riduzione delle perdite d’acqua non è solo una questione di risparmio economico, ma un passo fondamentale verso la tutela ambientale e l’equità sociale. Con interventi mirati e una collaborazione tra tutti gli attori coinvolti, è possibile costruire un futuro in cui l’acqua sia gestita con responsabilità e consapevolezza, garantendo il suo accesso per le generazioni a venire. 

Per ridurre le perdite d’acqua, è fondamentale investire in tecnologie avanzate di monitoraggio e manutenzione, come sensori per la rilevazione e localizzazione delle perdite idriche, sistemi di telemetria e interventi tempestivi di riparazione. La sensibilizzazione dei consumatori e gli investimenti in infrastrutture moderne giocano un ruolo cruciale per un uso più efficiente delle risorse idriche. L’acqua è un bene comune prezioso, ogni gesto volto a evitare sprechi e a prevenire le perdite idriche contribuisce a proteggere il patrimonio collettivo e a garantire un futuro più sostenibile.

  • Economia circolare
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