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Piano di Transizione Climatica

  • La crisi climatica
  • Il nostro Piano
  • I nostri investimenti
  • Ammissibilità degli investimenti
  • Risorse Utili

La crisi climatica

La crisi climatica richiede risposte responsabili e di lungo termine

Negli ultimi anni, la crisi climatica è avanzata tra tensioni internazionali ed economiche, richiedendo risposte responsabili e di lungo termine. Nel 2024, la concentrazione di CO2 in atmosfera ha raggiunto il livello record di 423 ppm e la temperatura globale ha superato per la prima volta 1,5 °C rispetto ai livelli preindustriali, il limite di riscaldamento che il Mondo si era posto con l’Accordo di Parigi. Questi numeri si traducono in rischi crescenti: ondate di calore, eventi meteorologici estremi, scioglimento dei ghiacciai e innalzamento dei mari. Per questo motivo, la mitigazione del cambiamento climatico è un tema centrale non solo per le aziende, ma per la stabilità globale. 

Il piano del Gruppo A2A

Rafforziamo la nosta strategia di decarbonizzazione nel cammino verso il Net-Zero

È in questa cornice che abbiamo ritenuto essenziale dotarci del primo Piano di Transizione Climatica, a rafforzare una strategia di decarbonizzazione che il Gruppo ha in essere già da anni: uno strumento strategico concepito per guidare e rendere trasparente il cammino verso il Net-Zero. Con questo documento, per la prima volta estendiamo la nostra visione oltre il 2035, delineando scenari e obiettivi fino al 2050, in coerenza con l’Accordo di Parigi.

La nostra strategia abbraccia l’intera catena del valore, dallo sviluppo delle rinnovabili al recupero del calore di scarto, dalla gestione sostenibile dei rifiuti a soluzioni per l’efficienza energetica e la mobilità elettrica. Con questo approccio puntiamo a favorire la decarbonizzazione dei business della filiera, impegnandoci a ridurre al 2035 del 30% le emissioni dei fornitori e del 22% quelle derivanti dal gas venduto ai clienti finali. 

Il traguardo finale è ambizioso: il Net-Zero al 2050 su tutti gli scope emissivi.
Una sfida che affrontiamo con la solidità delle nostre competenze industriali, la spinta dell’innovazione e una visione che integra responsabilità ambientale, economica e sociale.

Gli obiettivi che ci poniamo sono chiari e misurabili:

Fattore emissivo Scope 1+2

-61%

fattore emissivo Scope 1+2 al 2035 rispetto al 2017

Fattore emissivo

gCO2e/kWh

Net-Zero su tutti gli Scope emissivi entro il 2050

~90%

riduzione della carbon footprint complessiva rispetto al 2023 e acquisto di crediti di rimozione a neutralizzazione delle emissioni residue

Carbon footprint complessiva

MtonCO2e

Il nostro piano di investimenti

Gli impegni sono sostenuti dal nostro Piano Strategico al 2035

Prevediamo oltre 23 miliardi di euro di investimenti nel periodo 2024-2035: il 70% destinato alla transizione energetica, il 30% all’economia circolare, e per il 75% ammissibili ai criteri della Tassonomia europea.

23B€

CAPEX Totali 2024-35

Di questi, circa 7 miliardi sono destinati in modo specifico alle leve di riduzione che insistono sui singoli business del Gruppo, nell’ottica di abilitare la nostra decarbonizzazione e quella dei nostri clienti e di tutti i cittadini.

CAPEX per pillar strategico

B€

~70%

CAPEX per la Transizione  energetica 2024-35

Ammissibilità degli investimenti

Evoluzione dell'ammissibilità degli investimenti nel piano 2026-2035

La crescita prevista sarà di 14 punti percentuale con il Breakdown settoriale dell'ammissibilità media pari a ~75%.

Crescita prevista

%

14p.p.

Crescita prevista del periodo 2026-35

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